ROMANIA
SOMMARIO
PROFILO DEL PAESE
Capitale: Bucarest
Lingua ufficiale: Romeno
Membro dell'UE dal: 1° gennaio 2007
Valuta: Leu rumeno (RON). La Romania si è impegnata ad adottare l'euro una volta soddisfatte le condizioni necessarie.
Schengen: La Romania è attualmente in via di adesione allo spazio Schengen.
Sistema Politico: Repubblica semipresidenziale con un capo di governo, il primo ministro, e un capo di Stato, il Presidente. Le funzioni esecutive sono prerogativa sia del governo che del presidente. Il paese comprende 41 contee e il comune di Bucarest. Ogni distretto è amministrato da un consiglio competente per gli affari locali e da un prefetto incaricato di gestire gli affari nazionali a livello di distretto.
SINTESI DATI MACROECONOMICI
La situazione generale del Paese è stabile in quanto l'economia romena ha registrato un andamento migliore del previsto dopo lo shock inflazionistico dei prezzi dell’energia, grazie soprattutto alla forte performance dell'edilizia e dei servizi come l'ICT, il settore immobiliare e il commercio al dettaglio e all'ingrosso.
Tuttavia, il costo dell'energia rimane elevato e grava sul settore industriale, che presenta un calo della produzione del 6,3% annuo nel dicembre 2022, poiché i prezzi elevati dell'energia hanno costretto alcune aziende a ridurre la produzione, anche se il calo dei costi fino al 2023 fa sperare in una ripresa.
La guerra in Ucraina avrà conseguenze negative sul commercio, sugli investimenti e sui flussi finanziari verso la Romania mentre l’espansione della Cina influenzerà il prezzo e la disponibilità di energia e materie prime sul mercato mondiale.
L’epidemia di Covid-19 ha gravemente danneggiato l’attività economica del paese, che stando a ciò che riporta l'Istituto Nazionale di Statistica romeno (INS) ha registrato nel 2020 una contrazione del 3,9% rispetto al 2019. Il PIL del Paese ha subito una diminuzione significativa dovuta al calo dei consumi e delle esportazioni nette. Anche gli scambi con l’estero della Romania sono stati fortemente colpiti dalla crisi sanitaria globale.
Dati Storici/Previsioni
DATI | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 |
---|---|---|---|---|
Crescita % PIL Reale | 4,7 | 1,7 | 3,6 | 4,1 |
PIL Nominale in USD (Mld) | 287 | 342 | 401 |
453 |
PIL Nominale in valuta locale (Tn) | 1,4 | 1,6 | 1,9 | 2,1 |
PIL Pro capite in USD | 13.654 | 16.305 | 19.204 | 21.828 |
Popolazione (mln) | 21,1 | 21 | 20,9 | 20,8 |
Tasso di cambio (media annuale, USD-LCU) | 4,8 | 4,8 | 4,7 | 4,6 |
Conto delle partite correnti in USD (Mld) | -28,1 | -29,1 | -30,4 | -31,6 |
Conto delle partite correnti (% PIL) | -9,8 | -8,5 | -7,6 | -7 |
Riserve valutarie in USD (Mld) | 49,5 | 55,5 | 59 | 63 |
Importazioni (mesi) | 4 | 6,5 | 6,6 | 6,6 |
Inflazione (media percentuale annuale) |
13,3 | 11,7 | 8,3 | 5,7 |
Bilancio dello Stato (% PIL) |
-5,8 | -4,6 | -3,8 | -2,9 |
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POTENZIALE DI MERCATO
Il potenziale di mercato della Romania è stabile. Le famiglie continueranno a lottare nel primo semestre del 2023, poiché l'aumento dei salari nominali del 13,4% (a partire dal quarto trimestre del 2022) è inferiore al tasso di inflazione. Tuttavia, la fine di questa tendenza è in vista grazie al rallentamento dell'inflazione, che permetterà ai consumatori di recuperare parte del potere d'acquisto perduto.
Nel frattempo, il governo continuerà a sostenere le famiglie con un pacchetto di sussidi pari a circa il 2,6% del PIL nel 2023. Ha inoltre aumentato il salario minimo del 17,6%, portandolo a 18,1 RON all'ora o a 3.000 RON al mese, ha aumentato le pensioni del 12,5%, ha offerto un aumento una tantum degli assegni familiari e ha rinunciato alle tasse sulle energie rinnovabili.
Le famiglie hanno scelto di accumulare risparmi piuttosto che fare acquisti, portando a un aumento del 14,5% annuo dei depositi in valuta locale nel quarto trimestre del 2022.
Tuttavia, la crescita delle vendite al dettaglio rimane positiva, con un aumento del 3,4% annuo a novembre e del 3,8% a dicembre.
Principali Restrizioni all'importazione
Tariffe/Barriere | ROMANIA | BULGARIA | POLONIA |
---|---|---|---|
Tariffa media ponderata complessiva | 1,5 | 1,5 | 1,5 |
Tariffa media ponderata dei prodotti | 1,8 | 1,8 | 1,8 |
Tariffe medie ponderate delle materie prime | 0,8 | 0,8 | 0,8 |
Tariffa NPF complessiva | 1,8 | 1,8 | 1,8 |
Tariffa NPF dei prodotti |
0,2 | 0,2 | 0,2 |
Tariffa NPF delle materie prime | 5,6 | 5,6 | 5,6 |
Indicatore di restrittività dei servizi (SRI) | 14,5 | 15,5 | 11 |
I dati sulle tariffe sono da considerarsi in percentuale (%), salvo l'indicatore di restrittività (SRI), ove 0 = aperto e 100 = chiuso.
Impatto sulle imprese
Il mercato del lavoro si sta riprendendo rapidamente grazie alle start-up, che hanno creato circa 150.000 nuove posizioni nel 2022.
Le assunzioni sono forti, con circa 10.000 nuovi posti di lavoro a settimana nei primi due mesi del 2023, facendo salire il numero complessivo degli occupati.
Nuovi dati indicano che l'e-commerce è in crescita: gli ordini online sono aumentati del 12,5% in termini annuali nel 2022 e il valore di questi ordini è aumentato del 22,0%.
Import ed export con l’Italia
La Romania è il 13° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane in Romania nel 2022 è stato pari a oltre 9,7 milioni di euro a fronte di un valore delle importazioni pari a circa 9,2 milioni di euro, per un totale di quasi 19 milioni di euro di interscambio.
La Romania è il 17° fornitore dell’Italia.
L’Italia si posiziona a 2° partner mercato di destinazione delle esportazioni della Romania.
L’Italia si mantiene a 2° fornitore della Romania.
I principali settori delle esportazioni italiane in Romania sono:
- Metalli di base e prodotti in metallo
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
- Macchinari e apparecchi
- Sostanze e prodotti chimici
- Apparecchi elettrici
- Articoli in gomma e materie plastiche
Mentre, i principali settori delle importazioni italiane dalla Romania sono:
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
- Mezzi di trasporto
- Metalli di base e prodotti in metallo
- Apparecchi elettrici
- Computer, apparecchi elettronici e ottici
- Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca
LE IMPRESE IN ROMANIA
Camera di Commercio
L’Oficiul Național al Registrului Comerțului (ONRC, Ufficio nazionale del registro delle imprese) è la camera di commercio romena. In altre parole, si tratta di un ente pubblico subordinato al ministero della Giustizia che possiede personalità giuridica. Istituito nel 1990 conformemente alla legge n. 26/1990 sul registro delle imprese, l’Ufficio si occupa dell’organizzazione e della gestione del registro centrale informatizzato delle imprese. Con l’obiettivo di ridurre le tempistiche, verso la fine del 2011, è stato introdotto un portale online per fornire nuovi servizi e informazioni alle imprese.
Partita Iva
L’imposta sul valore aggiunto (Iva) è stata introdotta nel Paese nel 1933, in seguito a un accordo provvisorio concordato tra la Romania e l’Unione europea sugli scambi e le transazioni commerciali.
L’aliquota Iva ordinaria in Romania è 19%, mentre le aliquote ridotte sono rispettivamente del 9% e del 5%.
Forme legali
La normativa societaria rumena si riconduce molto alla norma italiana, e i principali modelli societari previsti dal diritto rumeno sono i seguenti:
- Società di persone:
- Società in nome collettivo (S.n.c.)
- Società in accomandita semplice (S.c.s.)
- Società di capitali:
- Società a responsabilità limitata (S.r.l)
- Società per azioni (S.a.)
- Società in accomandita per azioni (S.c.a.)
Le tipologie più frequenti di società in Romania sono rappresentate da Srl e Sa.
La Srl è simile alla S.r.l. italiana e, tra le società di piccole e medie dimensioni, è il tipo di società più diffuso in Romania. I membri di una SRL, i “soci”, possono essere sia persone fisiche che giuridiche. Per costituire una SRL è necessario nominare almeno un amministratore che abbia poteri pieni o limitati. Quest’ultimo può anche essere un socio e non è necessario che sia residente in Romania.
Nel caso della Sa, invece, essa deve essere costituita da almeno due membri, gli “azionisti”, che possono alternativamente essere persone fisiche o persone giuridiche. La società può essere amministrata da un unico amministratore o da un consiglio di amministrazione. Gli amministratori e gli azionisti non devono necessariamente essere residenti in Romania.
INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DELLA ROMANIA DI CRIBIS D&B
Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B) con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori.
Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.
Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Romene:
- Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2022, in Romania, solo il 14,9% delle aziende romene paga regolarmente entro i Termini, rispetto alle aziende italiane che sono il 40,9%. La Romania, infatti, si posiziona in ultima posizione nella classifica dei pagatori puntuali dopo la Danimarca, la Polonia, la Russia, i Paesi Bassi, l’Ungheria, la Svizzera, eccetera. L’Italia, invece, si posiziona al 20esimo posto.
- Pagamento in Ritardo di oltre 90 giorni rispetto ai Termini: in Romania, nel Q4 2022, il 16,8% delle aziende romene paga con oltre 90 giorni di ritardo rispetto ai termini, contro l’1% dell’Italia. La Romania è il 2° Paese con più aziende che pagano in ritardo, preceduta dalla Grecia che occupa la prima posizione. L’Italia, invece, si situa al 17esimo posto.
Dati di Pagamento D&B - Europa Settentrionale
Paesi |
Pagamento entro i Termini Q4 2022 | Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022 |
---|---|---|
Danimarca | 91,8% | 0,2% |
Polonia | 85,1% | 2,1% |
Russia | 79,3% | 3,3% |
Paesi Bassi | 74,9% | 0,5% |
Svizzera | 68,9% | 0,3% |
Germania | 62,9% | 0,7% |
Repubblica Ceca | 59,2% | 0,4% |
Svezia | 59,0% | 0,3% |
Lussemburgo | 52,5% | 1,8% |
Slovacchia | 51,4% | 0,4% |
Finlandia | 50,7% | 0,2% |
Belgio | 44,4% | 1,6% |
Regno Unito | 42,8% | 5,7% |
Irlanda | 34,0% | 3,1% |
Dati di Pagamento D&B - Europa Meridionale
Paesi |
Pagamento entro i Termini Q4 2022 | Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022 |
---|---|---|
Ungheria | 70,8% | 0,2% |
Slovenia | 53,9% | 1,80% |
Francia | 48,3% | 3,70% |
Spagna | 46,5% | 3,60% |
Turchia | 45,5% | 4,90% |
Croazia | 42,4% | 4,40% |
Italia | 40,9% | 1,0% |
Serbia | 36,0% | 3,30% |
Grecia | 24,3% | 20,50% |
Portogallo | 21,1% | 6,70% |
Bulgaria | 18,9% | 1,60% |
Romania | 14,9% | 16,80% |
TOP 10 AZIENDE IN ROMANIA CON CASA MADRE IN ITALIA
*in ordine di fatturato
TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE IN ROMANIA
*in ordine di fatturato
FONTI
All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B, Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, https://european-union.europa.eu, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.misterfisco.it, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.