STATI UNITI
SOMMARIO
PROFILO DEL PAESE
Capitale: Washington D.C.
Lingua ufficiale: Inglese
Valuta: Dollaro Americano
Sistema Politico: La forma di governo degli Stati Uniti può descriversi come federale e presidenziale. Il sistema politico degli Stati Uniti d'America si basa su tre principi fondamentali: la Repubblica, la Democrazia rappresentativa e il Federalismo. Il potere politico è suddiviso fra il Presidente degli Stati Uniti, il Congresso e le Corti giudiziarie federali. Allo stesso tempo, il governo federale condivide la sovranità politica con i governi dei singoli Stati che compongono gli Stati Uniti. La Costituzione definisce la struttura del governo federale.
SINTESI DATI MACROECONOMICI
Nel terzo trimestre del 2024, l'economia statunitense è cresciuta del 2,8% su base annua, principalmente grazie ad una crescita dei consumi del 3,7%. Nel complesso, l'economia statunitense è rimasta solida con una crescita sostenuta dalla spesa pubblica e dai consumi privati, che ha permesso di aggiornare le prospettive economiche a breve termine da “stabili” a “in miglioramento”.
Si prevede una crescita del PIL reale del 2,8% nel 2024 e del 2,3% nel 2025.
L'inflazione complessiva dell'IPC (indice dei prezzi al consumo) è salita al 2,6% in ottobre, dal 2,4% in settembre 2024. Anche l'indice delle spese per consumi personali (la misura preferita dalla Fed per misurare l'inflazione) è salito al 2,3% annuo in ottobre, dal 2,1% in settembre.
Dati Storici/Previsioni
| DATI | 2024 | 2025 | 2026 | 2027 | 2028 | 2029 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crescita % PIL reale | 2,8 | 2,3 | 2,1 | 2,2 | 2,2 | 2,2 |
| PIL pro capite (USD) | 84.547,1 | 88.001,1 | 91.278,8 | 94.863,4 | 98.896,2 | 103.106,4 |
| Popolazione (mln) | 345,4 | 347,3 | 349,0 | 350,7 | 352,4 | 354,1 |
| C/A balance (% PIL) | -3,1 | -3,0 | -2,9 | -2,7 | -2,2 | -1,8 |
| Riserve valutarie in USD (mld) | 227,1 | 220,3 | 213,7 | 207,3 | 201,0 | 195,0 |
| Importazioni (mesi) | 0,7 | 0,7 | 0,6 | 0,6 | 0,6 | 0,6 |
| Conto delle partite correnti in USD (mld) | -913,6 | -921,6 | -929,3 | -908,1 | -778,6 | -649,6 |
| Inflazione (media % annua) | 2,5 | 2,3 | 2,1 | 2,2 | 2,5 | 2,5 |
| PIL nominale in USD (mld) | 29.204,8 | 30.560,7 | 31.859,5 | 33.271,3 | 34.851,4 | 36.504,8 |
| Bilancio dello Stato (PIL %) | -6,0 | -5,8 | -5,7 | -5,8 | -6,0 | -6,0 |
POTENZIALE DI MERCATO
Gli Stati Uniti sono uno dei mercati più prolifici dal punto di vista economico e sono il centro globale per la finanza e la tecnologia; inoltre, con una popolazione di quasi 344 milioni di abitanti e un PIL pro capite di oltre 80.000 dollari, sono la più grande economia mondiale.
L'economia è prevalentemente orientata al mercato e, sebbene la spesa pubblica abbia un ruolo importante in molti Stati, la spesa dei consumatori rappresenta circa il 70% del PIL. Negli ultimi tempi, la performance economica e il potere del dollaro hanno contribuito a migliorare il livello del potenziale di mercato, con un buon rating e prospettive “stabili”.
Nell'ultimo anno, il mercato del lavoro è cresciuto, con un aumento di circa 190.000 posti di lavoro ogni mese; tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, dal 4,1% del mese precedente. Nel complesso, l’indice di fiducia dei consumatori, secondo il Conference Board, è aumentato grazie a una visione più positiva dell'attuale mercato del lavoro.
Il Presidente eletto Trump ha annunciato l'intenzione di rimodellare la politica commerciale degli Stati Uniti introducendo tariffe del 25% sulle importazioni negli Stati Uniti da Canada e Messico e un ulteriore 10% di tariffe sulle importazioni di beni provenienti dalla Cina continentale.
Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno introdotto nuovi controlli sulle esportazioni verso la Cina continentale. Potrebbero essere annunciati nuovi e maggiori dazi sui partner commerciali statunitensi, in particolare su settori strategicamente importanti.
Principali Restrizioni all'importazione
| Tariffe/Barriere | STATI UNITI | CANADA | GERMANIA | GIAPPONE | UK |
|---|---|---|---|---|---|
| Overall Weighted Mean Tariff | 1,5 | 2,4 | 1,4 | 1,8 | 0,7 |
| Overall Weighted Mean Tariff - Manufacturing | 1,6 | 1,8 | 1,4 | 1 | 0,7 |
| Overall Weighted Mean Tariff - Primary Products | 1 | 5,2 | 1,3 | 1 | 1 |
| Share of tariff lines with international peaks | 5,9 | 5,7 | 5,5 | 9,4 | 2,9 |
| Share of tariff with international peaks - Manufacturing | 4,8 | 5,8 | 0,3 | 3 | 0,2 |
| Share of tariff with international peaks - Primary | 10,2 | 5,4 | 18,2 | 25,1 | 9,9 |
Source: Haver Analytics/World Bank
Impatto sulle imprese
Sebbene l'inflazione abbia assunto una traiettoria discendente, è probabile che rimanga volatile, come evidenziato dagli ultimi dati. Gli shock dell'offerta alimentare (a causa di eventi meteorologici) ed energetica (a causa delle decisioni dell'OPEC+ e del conflitto in Medio Oriente) rimangono un rischio di pressione sui prezzi.
La Fed potrebbe decidere di muoversi in modo più aggressivo del previsto e tagliare i tassi di interesse più rapidamente nel 2025.
Import ed export con l’Italia
Gli Stati Uniti sono il 2° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane nel 2024 ha superato i 53 milioni di euro.
Gli Stati Uniti sono il 7° fornitore dell'Italia.
L’Italia è il 16° mercato di destinazione dell'export degli Stati Uniti.
L’Italia si posiziona come 11° fornitore del Paese.
I principali settori delle esportazioni italiane negli Stati Uniti sono:
- Macchinari e apparecchi n.c.a.
- Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
- Mezzi di trasporto
- Prodotti alimentari, bevande e tabacco
- Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
- Prodotti delle altre attività manifatturiere
Invece, i principali settori delle importazioni italiane dagli Stati Uniti sono:
- Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
- Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere
- Macchinari e apparecchi n.c.a.
- Mezzi di trasporto
- Sostanze e prodotti chimici
- Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti
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LE IMPRESE NEGLI STATI UNITI
Camera di Commercio
Le aziende statunitensi si registrano a livello statale. I dati sono disponibili a livello di singolo Stato, poiché ogni Stato opera in modo indipendente. Le norme e i regolamenti relativi alla registrazione delle imprese statunitensi variano da uno Stato all'altro. Anche i requisiti di registrazione sono stabiliti da ogni Stato. Le imprese individuali non sono tenute a registrarsi, a meno che non operino con un nome diverso dal proprio.
Partita Iva
Negli Stati Uniti non esiste l’IVA e di conseguenza non esiste la partita IVA così come la intendiamo noi. Tuttavia, esistono diversi numeri di identificazione fiscali assegnati in America a società e persone fisiche, tra cui l'EIN e l'ITIN.
L'EIN (Employer Identification Number), chiamato anche FEIN (Federal Employer Identification Number), corrisponde al numero fiscale che viene provveduto per legge a tutte le società americane. Viene richiesto al fisco federale appena dopo la valida costituzione della società. A differenza che in Italia, in America l'EIN non va riportato nelle fatture e, di fatto, ha un uso strettamente privato. L'EIN costituisce a tutti gli effetti l’unico lascia passare obbligatorio per ottenere l’ apertura di un conto corrente in USA.
L'ITIN (Individual Tax Identification Number) è un numero di elaborazione fiscale disponibile solo per determinati stranieri non residenti e residenti, i loro coniugi e persone a carico che non possono ottenere un numero di previdenza sociale (SSN; Social Security Number). Il numero ITIN è per i non residenti che devono presentare una dichiarazione dei redditi a causa del reddito imponibile ma non hanno diritto a un numero di previdenza sociale (SSN).
Forme legali
Le tipologie più diffuse di forme legali negli Stati Uniti sono le seguenti:
- Corporation
- LLC (Limited Liability Company)
- Sole Proprietorship
- Partnership
Se la Corporation è costituita da una società straniera, si può escludere laS-corporationdal momento che i soci devono essere cittadini americani o residenti negli Stati Uniti. Pertanto, una S-corporationnon può essere utilizzata come subsidiary di una società estera e l’alternativa più utilizzata dalle società straniere è la C-corporation. Le C-Corporation corrispondono alle Società per Azioni italiane e vengono costituite a livello statale. Esse non prevedono il Collegio dei Sindaci e non prevedono il versamento di un capitale sociale minimo prescritto per legge. Le C-Corporation sono contraddistinte dal suffisso "Corp" ("corporation" oppure, indifferentemente, "Inc." ("incorporated").
Un altro tipo di società molto comune negli Stati Uniti è la Limited Liability Company, preferito per l’estrema semplicità della sua gestione. La LLC viene spesso paragonata alla SRL italiana dovuto al fatto che la partecipazione al capitale è rappresentata da quote e non da azioni. La caratteristica principale di questa tipologia di società è che si tratta di un tipo di società "trasparente", infatti, la LLC non presenta la dichiarazione dei redditi a fine anno, il reddito fluisce direttamente in capo ai soci e saranno quest'ultimi a dover fare la dichiarazione dei redditi in America.
INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DEGLI STATI UNITI DI CRIBIS D&B
Gli Stati Uniti sono la più grande economia del mondo. A partire dal censimento del 2020, la U.S. Small Business Administration (SBA) ha stimato che ci siano oltre 189 milioni di dipendenti che lavorano per più di 32 milioni di imprese negli Stati Uniti; in particolare, il 99% delle imprese attive negli Stati Uniti sono classificate come piccole o micro.
Sebbene le aziende statunitensi siano tenute a registrarsi a livello statale, la disponibilità dei dati, le norme e le regole relative alle registrazioni delle imprese variano da Stato a Stato.
Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B), con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori. Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.
Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Statunitensi:
- Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2023 il 59,5% delle aziende statunitensi ha pagato regolarmente entro i termini. Gli Stati Uniti si posizionano in prima posizione nella classifica dei pagatori puntuali del Nord America, seguiti da Messico e Canada.
- Pagamento in Ritardo di Oltre 30 giorni rispetto ai Termini: nel Q4 2023, il 6,4% delle aziende statunitensi ha pagato con oltre 30 giorni di ritardo rispetto ai termini. Rispetto all’anno precedente, i ritardi gravi sono diminuiti del 4,5%.
Dati di Pagamento D&B - Nord America
|
Paesi |
Pagamento entro i Termini Q4 2023 | Ritardo oltre i 30gg rispetto ai Termini Q4 2023 |
|---|---|---|
| Stati Uniti | 59,5% | 6,4% |
| Messico | 44,9% | 5,6% |
| Canada | 33,8% | 8,2% |
TOP 10 AZIENDE NEGLI STATI UNITI CON CASA MADRE IN ITALIA
*in ordine di fatturato
TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE NEGLI STATI UNITI
*in ordine di fatturato
FONTI
All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B , Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.asd-int.com/it, www.misterfisco.it, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.
