REPORT CYBER RISK
€ 300 iva inclusa
CRIBIS, in partnership con KYND, ha sviluppato una tecnologia all’avanguardia per analizzare i rischi informatici a cui sono esposti i siti web delle aziende. Il Report Cyber Risk valuta più di 250 rischi informatici e li classifica attraverso un semaforo (verde, arancione e rosso) in base all’effetto che potrebbero avere sull’impresa.
Vantaggi:
Semplice da capire - Veloce da analizzare - Risultati immediati - Efficienza dei costi - Servizio in cloud - Non invasivo, non prevede verifiche hardware
Contenuto
RISCHI SUL DOMINIO
Tutte le aziende per essere presenti su Internet devono registrarsi con un dominio che non possiedono mai in modo definitivo: la registrazione, infatti, è soggetta ad essere rinnovata. Il Report CYBER RISK verifica:
Tutti questi asset aziendali, se trascurati, possono produrre impatti grossi sulla capacità delle imprese di commercializzare sul web.
RISCHI SUL SERVIZIO
Per tutti i domini scoperti, il Report Cyber Risk identifica tutti i servizi attivati dall’organizzazione (es: database, web server) e li analizza cercando di scoprire se sono vulnerabili.
RISCHI DI MALWARE E PHISHING
I siti delle aziende possono essere usati per produrre attacchi di phishing e ospitare malware.
I siti con queste truffe possono essere bloccati dalla maggior parte dei browser impedendo la continuità del business.
SICUREZZA EMAIL
La falsificazione delle email è la causa più importante di perdita dei dati che può essere limitata usando i mezzi di protezione standard disponibili sul mercato.
Per ogni dominio identificato, il Report Cyber Risk raccoglie tutte le policy sulle email e sulla sicurezza per capire se esiste il rischio di falsificazione con obiettivi fraudolenti verso i dipendenti, i partner o i fornitori.
RISCHI SUI CERTIFICATI
I certificati di sicurezza vengono usati per creare connessioni sicure a un servizio su Internet. Un certificato valido è fondamentale per proteggere i contenuti delle comunicazioni. Servizi che usano certificati scaduti e prodotti da autorità poco credibili possono diventare inaccessibili per i visitatori, inibendo la possibilità per l’impresa di continuare a svolgere la propria attività.
KYND, società con sede a Londra, è un esempio di una nuova generazione di cyber company. La mission di KYND è rendere i complessi rischi informatici semplici da comprendere e da gestire per ogni tipo di organizzazione, indipendentemente dalle sue dimensioni o settore di attività.
Attraverso l’investimento in KYND, che l’ha vista diventare primo investitore, CRIF ha voluto consolidare la propria strategia di costante sviluppo e arricchimento delle proprie soluzioni a supporto della prevenzione e gestione di tutte le tipologie di rischi.
L’unione del know how e della tecnologia originale sul cyber risk assessment e management sviluppato da KYND con gli asset informativi e gli analytics del Gruppo CRIF ha portato allo sviluppo di servizi innovativi congiunti per la prevenzione e gestione del Cyber Risk Questi servizi pioneristici sono ora disponibili anche in Italia a supporto di qualsiasi azienda per comprendere la vulnerabilità dei propri asset digitali e per agire immediatamente contro le minacce.